TRAPPOLA SADOMASO – terzo capitolo – Aviano (PN) - Brescia Trasgressiva

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 ho preso la sua borsa per conservare il frustino con le sue impronte e, mentre la aprivo, ho visto che conteneva altri stupidi oggetti sadomaso, tra cui delle corde e un paio di manette. Allora l'ho immobilizzato nudo ed a pancia in giù, legandolo ed ammanettandolo mani e piedi al telaio del letto. Quando si è svegliato si è guardato intorno, era ancora stordito, non capiva cosa fosse successo. - Ciao padrone, sono io, Melinda, la tua ultima preda. Mi piacerebbe vederti in galera, ma non sono sicura che ci finiresti davvero. Perciò ti punirò io, qui e adesso. E nello stesso modo che ti piace tanto. Sei pronto? - Fottiti, sei solo una schifosa, piccola cagna in calore, non ne saresti mai capace... Ho acceso la TV su TeleRadio Birichina ad altissimo volume, nessuno avrebbe sentito le sue grida. ,  - Ahiaaaaa! Slegami brutta troia... slegamiiiiii! - Tranquillo... non preoccuparti... voglio solo scoparti e poi ti lascerò andare...  ho afferrato il frustino e l'ho colpito una ventina di volte con tutta la mia forza sul culo. Poi ho messo il detersivo sul manico della frusta e gliel'ho avvitato nell'ano . - Ti piace Gianni... eeh, ti piace? - Mmmmm... mmmmmmm....! Malgrado la condizione di sottomissione fosse al contrario, gli piaceva alzare gli occhi e fissarmi. Pensava ancora di essere il padrone e che io fossi la sua schiava. Gli ho sputato in faccia e lui mi ha detto: - Brava Melinda... lo sapevo che eri speciale... adesso liberami e non dirò niente a nessuno... - Fottiti stronzo!

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