• Pubblicata il 02/05/2025
• Autore: DRONE
• Categoria: Racconti erotici tradimenti

Nel bagno del treno - Brescia Trasgressiva

Abitiamo in un paesino dove la struttura più importante è la stazione ferroviaria, non che di treni ce ne passassero tanti, o meglio il traffico era rilevante ma non erano previste fermate. Il nostro bambino spesso voleva essere portato li per vedere i treni sfrecciare. Una domenica ci siamo preparati per far fare al nostro tesoro l'esperienza di viaggiare un un treno, approfittando dell'occasione per recarci nella località di mare più vicina. Annalisa mia moglie non sapeva cosa mettersi, le solite indecisioni della donne, abbastanza spazientito l'ho consigliata di non mettere nulla addosso, venire nuda. Porca miseria ha preso alla lettera
il mio ironico consiglio, ha messo la minigonna cortissima, il reggiseno del bikini che copriva solo i capezzoli mentre lo slip del bikini lo ha legato alla cinghia dello zaino, praticamente nuda. Già dalla stazione
gli sguardi famelici dei ragazzi erano tutti su di lei, sul treno è stato ancora peggio Per fortuna vicino a noi
si è seduto un ragazzo che con la scusa di giocare col bambino, era sempre attaccato ad Annalisa.
Mi vergogno a dirlo ma questo mi dava una forte eccitazione, anche perché lei non perdeva occasione di
contraccambiare le mosse del ragazzo. Ha detto di chiamarsi Ermes, neanche a farlo apposta veniva dove
eravamo diretti noi, un bel ragazzo sicuramente. Quando Annalisa ha detto che doveva andare in bagno
Ermes si è offerto di accompagnarla, ho acconsentito e sono rimasto col bambino. Ho pensato di tutto
durante la loro assenza, li immaginavo scopare, il cazzo mi scoppiava. Sono stati oltre mezz'ora, quando
sono tornati mano nella mano. -Come mai avete impiegato così tanto tempo?- -Abbiamo scopato amore,
Ermes mi ha fatto godere tantissimo- Quello che avevo immaginato si è avverato, non mi restava altro che andare in bagno e farmi una sega, cosa che ho fatto per due volte- Ho goduto molto di più con quelle seghe
che quando scopavamo, non pensavo si potesse godere così facendo scopare la moglie da un ragazzo.
Sono tornato, erano seduti vicini, sembravano loro marito e moglie ed io l'estraneo. Mancava meno di un'ora per arrivare, ho portato il bambino vicino alla cabina di guida lasciandoli soli, ora mi piaceva vederli
così affiatati. Quando siamo arrivati al mare, ci siamo diretti sulla spiaggia libera, c'erano delle piante per
ripararci dal sole, finalmente lei ha indossato lo slip del bikini togliendo la minigonna. Il bikini era un triangolino che le copriva appena la figa depilata, quel triangolino che lei si ostinava ad inserire tra le grandi labbra. Appena arrivati e sistemati, mano nella mano sono andati subito in acqua, ormai la giornata si prospettava così, io attento al bambino e loro a scopare. Li vedevo in acqua abbracciarsi e baciarsi, ogni
tanto mi salutavano con la manina. Quando sono usciti era ora di pranzo, mi sono privato del mio per
offrirlo ad Ermes per la giornata che mi avevano regalato. All'ora prevista siamo tornati in stazione , Ermes
è sceso alla stazione prima della nostra. L'ho ringraziato per la splendida giornata che aveva fatto vivere ad Annalisa e per farmi scoprire una parte di me, una parte che non conoscevo, quella di vederla scopare con altri.

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