Incontri e tradimento . parte 3 - Brescia Trasgressiva

Incontri e tradimento . parte 3 - Brescia Trasgressiva

Sono sempre Stefania, 26 anni, a pranzo dai miei e mi sono seduta alla tavola di fronte all' amico di mio padre, Giulio, e mi sto accingendo a provare a stuzzicarlo.
Spero che vi piacca la mia sexy storia, che comunque è accaduta una settiamana fa e che renda onore alle vostre storie di incontri, al divertimento che avete provato grazie a un uomo o donna che sia, trans o trav che sia o a tutti gli schiavi che hanno incontrato una mistress provocarlo, mi sentivo eccitata e avevo timore al tempo stesso.
Allungai il piede sotto il tavolo e incontrai subito la sua scarpa.
Alzò subito lo sguardo e i suoi occhi si posarono sui miei.
Cercoò di non trasmettere nulla ai presenti, senza riuscirci...
Sua moglie disse:" Tutto bene? hai caldo?"
"Tesoro, deve essere il vino..."
"Bevi meno, abbiamo appena iniziato."
Ritirai il piede e mi sistemai.
"Scusate, il bagno?" disse.
Rispose mia madre:
"Quello degli ospiti è in stato confuionale perché ho seso tutti i vestiti, ma puoi andare il quello al piano di sopra che è in ordine...".
"Ti accompagno io", dissi "Vieni, ti faccio vedere dove si trova, tanto devo lavarmi le mani.."
Con la coda dell'occhio, vidi sua moglie girarsi di scatto ed esclamare:
"Vengo anche io...".
La fortuna volle che mio padre scoppiò a ridere e le risponse:
"Sei gelosa? Paura di mia figlia?"
Tutti scoppiarono a ridere, noi compresi:
"Sono bravissima. Ho già il mio fidanzato e mi basta per non desiderare altri uomini specialmentse se si trattano di amici e amiche di famiglia."
Tutti sorrisero, anche lei, ma vidi il suo sguardo carico di astio mentre io mi giravo per salire le scale e andare in bagno al piano di sopra.
Era davanti a lui e mentre salivo le scale, sapevo che mi stava osservando il culo, ma decisi che avrei mantenuto solamente alta la tensione e non avrei fatto nulla che avrebbe potuto creare situazioni di disagno.
Gli aprii la porta e gli mostrai il bagno.
"Prima io o tu?"
"Fai pure."
Entrai i nabgno e mi lavai le mani, poi mi venne un' idea....magari mi stava guardando dal buco della serratura.
Andai verso la porta per girai la chiave, come per fargli sapere che desideravo privacy, ma mantenni la chiave di lato, in modo che dal buo della serratura fosse visibile.....

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