IL MIO FLIRT CON BOBBY SLURP – capitolo quinto – Follonica (GR) - Brescia Trasgressiva

IL MIO FLIRT CON BOBBY SLURP – capitolo quinto – Follonica (GR) - Brescia Trasgressiva

Ho interrotto il pompino e ho detto: - Come vuoi che facciamo? Bobby, molto soddisfatto della mia risposta, taceva e sorrideva, gongolandosi nella sua stupida perversione. I ragazzi sono rimasti bloccati, si guardavano fra di loro, continuavano a ingoiare birra e nessuno diceva niente, mentre lui ha spinto di nuovo la mia testa sul suo cazzo e io mi sentivo come se mi mancasse l'aria. - Ti piacerebbe? Ti piacerebbe farti montare dai miei amici? Subito dopo, s'è alzato e m'ha spinto a pecora appoggiandomi alla sedia con le gambe divaricate, si è sputato sulle mani e ha spalmato la sua saliva sulla mia figa e nel culo. - Adesso vi faccio vedere un vero film porno... Ha detto ai ragazzi. Mio malgrado ero ancora più eccitata. Mi ha inumidito per bene, ha mirato il suo uccello alla base dell'ano e ha spinto con forza come se volesse romperlo. Ho avvertito una scossa elettrica e sono caduta con la faccia sul tappeto, in ginocchio, con il culo rialzato e la faccia incollata a terra. mentre Bobby ravanava la mia fica e l'ano con le dita, cercando di ungermi al meglio. Ero davvero ecitata dalla situazione, ma anche molto eccitata nel vedere che tutta quella gente mi guardava.  Mi ha penetrato in entrambi i fori per pochi secondi e poi l'ha tirato fuori, invitando gli amici a montarmi a turno. Lui godeva ammirando quello che loro facevano con il mio corpo, e io non riuscivo più a controllare i miei gemiti, che sono diventati sempre più forti, segnalando a tutti che avevo degli orgasmi. Mi sborravano addosso come se fossi drogata... è così che mi sentivo. Era come se non potessi credere di raggiungere tanti orgasmi, ricevendo tanti cazzi a ripetizione. Ero quasi svenuta e tremavo con le gambe e le braccia.  Senza rendermene conto, lo spompinavo come una professionista. Dopo soltanto due-tre minuti di pompino, mi ha fatto aprire la bocca e ha spruzzato sperma su tutta la mia faccia, raccomandandosi di giocare con la sborra come solo io sapevo fare. Gli altri ragazzi ci fissavano estasiati. Ho raccolto il suo liquido dal mio viso con le mani, pulendo anche l'ultima goccia sul suo cazzo con lingua. Dopo la fine dello spettacolo, sono corsa velocemente in bagno e, quando sono uscita, dormivano tutti perchè strafatti di birra.

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